Pubblicata la Circolare Ministero dell’Economia e delle Finanze 31 gennaio 2014, Prot: DT 8624, recante indicazioni sull’applicazione degli obblighi antiriciclaggio relativamente alla procedura di collaborazione volontaria nell’emersione e rientro di capitali detenuti all’estero, c.d. voluntary disclosure, disciplinata dal decreto legge 28 gennaio 2014, n. 4, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29 gennaio 2014.
Con la presente Circolare il Ministero ha tenuto a precisare che l’approvazione del citato decreto legge n. 4/2014 non avrà alcun impatto sull’applicazione delle sanzioni e dei presidi previsti dal decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, posto che le esimenti previste dal decreto legge operano unicamente sul piano fiscale, e che quindi, a fini di prevenzione del riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, l’applicazione delle predette norme non vale, in alcun modo, a qualificare di per sé come lecite le risorse o le attività, oggetto di volontaria emersione, illegalmente detenute o stabilite all’estero.
Anche rispetto alle risorse economiche volontariamente dichiarate al fisco, resta pertanto immutato l’obbligo di attivare le procedure di adeguata verifica, di registrazione della clientela e di segnalazione di eventuali operazioni sospette, secondo quanto previsto dal d.lgs. n. 231/07.