Con Circolare n. 10/E del 13 marzo 2015 l’Agenzia delle Entrate ha fornito le prime indicazioni relative alla procedura di collaborazione volontaria (voluntary disclosure) disciplinata dalla legge 15 dicembre 2014, n. 186, concernente disposizioni in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all’estero nonché per il potenziamento della lotta all’evasione fiscale. Disposizioni in materia di autoriciclaggio.
La presente Circolare tiene anche conto anche del contenuto del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 30 gennaio 2015, prot. n. 2015/13193 (cfr. contenuti correlati) concernente “Approvazione del modello per la richiesta di accesso alla procedura di collaborazione volontaria per l’emersione ed il rientro di capitali detenuti all’estero e per l’emersione nazionale”.
La Circolare si sofferma su diversi profili, tra cui: l’ambito soggettivo ed oggettivo della collaborazione volontaria internazionale e di quella nazionale; le cause di inammissibilità; gli adempimenti a carico del contribuente; l’ambito temporale della procedura di collaborazione volontaria; gli aspetti sanzionatori; gli effetti ai fini penali; il perfezionamento della procedura; la patologia della procedura.