Lo scorso 15 marzo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il d.lgs 10 marzo 2023, n. 24 in attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937, anche nota come Direttiva Whistleblowing.
Nella prospettiva di un rafforzamento dei presidi di tutela delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’unione e del diritto nazionale, la disciplina si estende sia al settore privato che a quello pubblico e introduce innovative tecniche di protezione delle segnalazioni, delle divulgazioni e delle denunce alle autorità.
In tale contesto, assume sicuro rilievo l’identificazione delle violazioni oggetto di segnalazione alla luce delle discipline di settore quali, a titolo esemplificativo, quella bancaria, finanziaria e assicurativa e delle società quotate. Particolare attenzione dovrà, pure, essere posta sulla rilevanza del whistleblowing ai fini del rating di sostenibilità alla luce dei principi EFRAG.
La riforma ha un significativo impatto sui modelli organizzativi e di governance dell’impresa, investendo le tecniche e le modalità della segnalazione, la gestione del canale di segnalazione, nonché l’iter procedurale successivo alla segnalazione.
In questa prospettiva il seminario, partendo dall’analisi del testo normativo, si propone di fornire indicazioni operative per l’adeguamento delle misure di gestione aziendale entro i termini assegnati del 15 luglio e 17 dicembre 2023.
Tematiche oggetto di attenzione e discussione
- Inquadramento normativo: la direttiva (UE) 2019/1937 e il decreto legislativo di attuazione. Principi e criteri direttivi
- Segue. Disciplina transitoria e di coordinamento
- Le violazioni oggetto di segnalazione: estensione al diritto nazionale
- Whistleblowing e integrazione con le discipline di settore: (i) la disciplina bancaria, finanziaria e assicurativa; (ii) la normativa antiriciclaggio; (iii) la normativa sulla tutela dei dati personali; (iv) società quotate e codice di autodisciplina: (v) concorrenza e antitrust
- La rilevanza del whistleblowing ai fini del rating di sostenibilità alla luce dei principi EFRAG
- La lesione dell’interesse dell’integrità dell’ente
- Impatti e adeguamenti dei modelli organizzativi per le imprese dei settori privati, pubblici e “diversi”
- Le segnalazioni interne: gestione del canale di segnalazione e impatti organizzativi
- Segue. Tecniche, modalità della segnalazione e della divulgazione pubblica
- Segue. L’iter procedurale successivo alla segnalazione
- Le condizioni per effettuare le segnalazioni esterne: il ruolo e l’attività dell’ANAC
- Modalità di conservazione delle segnalazioni e della relativa documentazione
- Le tecniche di protezione degli autori delle segnalazioni, delle divulgazioni pubbliche o delle denunce all’autorità giudiziaria o contabile
- Segue. La protezione dei c.d. facilitatori