Il Parlamento Europeo ha approvato una Direttiva riguardante la protezione degli informatori che rivelano violazioni del diritto comunitario in settori quali appalti pubblici, servizi finanziari, riciclaggio di denaro, sicurezza dei prodotti e dei trasporti, sicurezza nucleare, salute pubblica, protezione dei consumatori e dei dati.
In particolare, per garantire la sicurezza dei potenziali informatori e la riservatezza delle informazioni divulgate, le nuove norme consentiranno di comunicare le segnalazioni:
- all’interno dell’ente interessato;
- direttamente alle autorità nazionali competenti;
- agli organi e le agenzie competenti dell’UE.
La legge vieta esplicitamente le rappresaglie e introduce delle salvaguardie, per evitare che chi denuncia sia sospeso, declassato e intimidito o che si trovi ad affrontare altre forme di ritorsione.
La legge deve ora essere approvata formalmente anche dai ministri UE. Gli Stati membri disporranno poi di due anni di tempo per conformarsi alle norme.