Nelle presenti Linee guida, emanate sulla base di quanto previsto dall’art. 54-bis, co. 5, d.lgs. 165/2001, sono approfonditi i profili relativi all’art. 1 della l. 179 concernente le segnalazioni effettuate in ambito pubblico, tenendo anche conto dell’art. 3 della medesima legge.
Le Linee guida hanno l’obiettivo di fornire indicazioni sull’applicazione della normativa e sono rivolte alle pubbliche amministrazioni e agli altri enti indicati dalla legge tenuti a prevedere misure di tutela per il dipendente che segnala condotte illecite che attengono all’amministrazione di appartenenza. Esse contengono indicazioni utili anche per i possibili “segnalanti”.
Le Linee guida sono, altresì, volte a consentire alle amministrazioni e agli altri soggetti destinatari delle stesse di adempiere correttamente agli obblighi derivanti dalla disciplina di protezione dei dati personali (Regolamento (UE) 2016/679 – GDPR), adeguato alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679 tramite il d.lgs. 10 agosto 2018, n. 101.
Le Linee guida sono suddivise in tre parti:
- una prima parte dà conto dei principali cambiamenti intervenuti sull’ambito soggettivo di applicazione dell’istituto, con riferimento sia ai soggetti (pubbliche amministrazioni e altri enti) tenuti a dare attuazione alla normativa, che ai soggetti – c.d. whistleblowers – beneficiari del regime di tutela. Vengono fornite anche indicazioni sulle caratteristiche e sull’oggetto della segnalazione, sulle modalità e i tempi di tutela, nonché sulle condizioni che impediscono di beneficiare della stessa;
- nella seconda parte vengono delineati i principi di carattere generale che riguardano le modalità di gestione della segnalazione preferibilmente in via informatizzata, viene chiarito il ruolo fondamentale svolto dal RPCT e vengono fornite indicazioni operative sulle procedure da seguire per la trattazione delle segnalazioni;
- nella terza parte viene darto conto delle procedure seguite da ANAC, alla quale è attribuito uno specifico potere sanzionatorio ai sensi del comma 6 dell’art. 54-bis.