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Fra opacità e regole tossiche: il ruolo degli scenari probabilistici
17 Febbraio 2016
Antonella Antonucci, Ordinario di Diritto dell’Economia nell’Università di Bari
L’elemento che più m’ha colpito nella vicenda delle “quattro banche” è dato dalla convergenza di due caratteri della regolazione - opacità e tossicità - che s’intrecciano creando una preoccupante miscela.
Le tutele mancanti
11 Febbraio 2016
Aldo Angelo Dolmetta, Ordinario di Diritto Privato nell’Università Cattolica di Milano
I fatti del novembre scorso, relativi alle note «Quattro Banche» del Centro Italia, manifestano più stadi di malessere che vanno al di là del mero contingente o dell’episodico per scendere decisamente più nel profondo.
Dal leasing abitativo giovanile la riforma della disciplina della locazione finanziaria
2 Febbraio 2016
Sido Bonfatti, Ordinario di Diritto Commerciale nell’Università di Modena e Reggio Emilia
La recente “legge di stabilità” (legge 28 dicembre 2015, n. 208) ha introdotto disposizioni in materia di “leasing abitativo giovanile” per favorire l’accesso alla “prima casa” da parte dei “giovani” in condizioni economiche non agiate.
Il codice di comportamento “banche – imprese in crisi” degli intermediari bancari e finanziari sammarinesi
14 Dicembre 2015
Sido Bonfatti, Ordinario di Diritto Commerciale nell’Università di Modena e Reggio Emilia
Alla fine dell’estate dell’anno in corso l’Associazione Bancaria Sammarinese ha presentato il Codice di Comportamento Interbancario “BANCHE – CLIENTI IN CRISI” approvato dagli Istituti di Credito avente sede legale nella Repubblica di San Marino.
Il nuovo art. 2929 bis c.c.: quale futuro per la protezione del patrimonio familiare?
9 Dicembre 2015
Daniele Muritano
Il d.l. 27 giugno 2015, n. 83, convertito in l. 6 agosto 2015, n. 132, introduce nel codice civile, dopo l’art. 2929, la Sezione I-bis, intitolata “Dell’espropriazione di beni oggetto di vincoli di indisponibilità o di alienazioni a titolo gratuito”
Sui comparatori on-line di prodotti finanziari
18 Novembre 2015
Aldo Angelo Dolmetta e Ugo Malvagna
Da qualche tempo, e con successo, privati propongono in rete dei siti web appositamente intesi alla comparazione, tra più imprese offerenti, delle condizioni economiche relative a taluni prodotti finanziari.
“Accordo di ristrutturazione” ex art 182 – bis l. fall. e fondi comuni di investimento immobiliari
17 Novembre 2015
Sido Bonfatti, Ordinario di Diritto Commerciale nell’Università di Modena e Reggio Emilia
Il Tribunale di Milano ha accolto la istanza di sospensione presentata da una SGR, “in qualità di Società di Gestione del Fondo Comune di Investimento immobiliare di tipo chiuso” che presentava una situazione di “crisi”.
Dall’art. 120, comma 2, TUB alla proposta di delibera CICR: verso il ritorno dell’anatocismo bancario?
26 Ottobre 2015
Antonella Stilo, Consigliere della Corte d’Appello di Reggio Calabria
La nuova disciplina primaria e secondaria in tema di anatocismo bancario: questioni interpretative e ambito di applicazione. Divieto di anatocismo e contratti di finanziamento con piano di rimborso rateale. L’entrata in vigore del nuovo regime.
Prolegomeni in tema di anatocismo: a proposito della proposta di Delibera CICR della Banca d’Italia
23 Ottobre 2015
Filippo Sartori, Ordinario di diritto dell’economia nell’Università degli Studi di Trento
L’art. 120 TUB introduce due norme, che sul piano della precettività appaiono imperative, e come tali non derogabili dalla diversa volontà delle parti: “a) [N]elle operazioni in conto corrente [è] assicurata nei confronti della clientela la stessa periodicità nel conteggio
Il nuovo articolo 120 TUB e la proposta di delibera CICR della Banca d’Italia
19 Ottobre 2015
Daniele Maffeis, Ordinario di Diritto Privato nell’Università di Brescia
Ai sensi dell'art. 1282 cod. civ. <<I crediti liquidi ed esigibili di somme di danaro producono interessi di pieno diritto, salvo che la legge o il titolo dispongano diversamente>>.
Nuove Istruzioni dell’Autorità Amministrativa sull’usura?
18 Settembre 2015
Intervista da Aldo Angelo Dolmetta a Enrico Astuni
L’indicazione scomposta dei valori medi delle voci considerati dal TEGM, con conseguente pubblica conoscenza del peso marginale delle singole componenti, potrebbe essere utile ai fini del riscontro giudiziale dell’usurarietà delle fattispecie concrete?
