Confermata l’ammissibilità del ricorso all’“accordo di ristrutturazione” ex art. 182-bis l.fall. nell’interesse di un fondo comune di investimento
11 Gennaio 2016
[ Tribunale di Milano, 3 dicembre 2015
]
Il Tribunale di Milano, con decreto pronunciato a seguito dello scioglimento della riserva assunta all’udienza del 3 dicembre 2015 – nel corso della quale si è svolto il confronto con i creditori e gli altri possibili soggetti coinvolti dalla “istanza
Anatocismo: il “nuovo” art. 120 T.U.B. non è applicabile in mancanza di delibera CICR di attuazione
23 Dicembre 2015
Antonio De Simone, Avvocato del Foro di Napoli
[ Tribunale di Bologna, 9 dicembre 2015
]
In materia di anatocismo bancario, deve ritenersi conforme alle vigenti disposizioni di legge il comportamento dell’istituto che abbia conservato – a seguito della riforma dell’art. 120 T.U.B. – la previsione di clausole anatocistiche nei propri moduli contrattuali e fogli informativi.
L’inosservanza dei termini procedimentali non comporta l’invalidità delle sanzioni Banca d’Italia previste dal TUB
22 Dicembre 2015
[ Cassazione Civile, Sez. II, 14 dicembre 2015, n. 25142
]
Con sentenza del 14 dicembre 2015, n. 25142, la Cassazione, come già affermato per il provvedimento sanzionatorio previsto dalle norme del testo unico in materia di intermediazione finanziaria (v. Cass., S.U., n. 1362 del 2005; Cass., S.U., n. 20935 del
La procura conferita dall’investitore al terzo ad agire con l’intermediario va redatta per iscritto a pena di nullità
22 Dicembre 2015
[ Cassazione Civile, Sez. III, 15 dicembre 2015, n. 25212
]
Con sentenza n. 25212 del 15 dicembre 2015 la Cassazione ha affermato il principio secondo cui, se il contratto quadro, per espressa previsione normativa - art. 23 D.L.gs. del 1998 n. 58 - deve esser stipulato per iscritto, a pena
Conto corrente: fideiussore è tenuto al pagamento fino allo scioglimento del rapporto, purché sia legittimo il recesso della banca
21 Dicembre 2015
Davide Camasi, dottorando presso Leiden Law School
[ Cassazione Civile, Sez. I, 10 novembre 2015, n. 22961
]
Con la sentenza in analisi, la Corte di Cassazione (Presidente: Di Palma, Relatore: Nappi) si occupa, inter alia, di analizzare gli effetti che il recesso di un istituto di credito da un contratto di conto corrente genera sul fideiussore in
Il Tribunale di Verona si discosta dal principio espresso dalle SS.UU. in tema di prescrizione nel rapporto di conto corrente bancario
16 Dicembre 2015
[ Tribunale di Verona, 27 ottobre 2015
]
Con sentenza del 27 ottobre 2015 il Tribunale di Verona, Est. Dott.ssa Tommasi di Vignano, ha affrontato diverse questioni rilevanti in materia di contenzioso bancario, e riprese nelle massime di seguito riportate. Tra i principi enunciati dal Giudice scaligero, si
In assenza di una collegata posizione di indebitamento, l’interest rate swap di copertura è nullo per vizio di causa
14 Dicembre 2015
Davide Camasi, dottorando presso Leiden Law School
[ Tribunale di Treviso, 26 agosto 2015, n. 1940
]
Con la pronuncia in esame, il Tribunale di Treviso pone in luce come sussista la nullità per assenza di causa in relazione ad un contratto di interest rate swap caratterizzato dalla carenza della funzione di copertura del rischio derivante dalla
Per essere “operatore qualificato” l’investitore persona fisica deve manifestare tale volontà all’intermediario, non essendo sufficiente il possesso degli requisiti di professionalità
10 Dicembre 2015
[ Cassazione Civile, Sez. I, 20 novembre 2015, n. 23805
]
Con sentenza n. 23805 del 20 novembre 2015 la Corte di Cassazione ha affermato il principio secondo cui, affinché le persone fisiche siano considerate operatori qualificati, ai sensi dell’art. 31, comma 2, del regolamento Consob adottato con delibera n. 11522
La Corte di Giustizia UE precisa le nozioni di “fondo comune d’investimento” e “gestore”
9 Dicembre 2015
[ Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sez. V, 9 dicembre 2015, C-595/13
]
Con sentenza del 9 dicembre 2015, C-595/13, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha affermato il principio secondo cui l’articolo 13, parte B, lettera d), punto 6, della sesta direttiva 77/388/CEE del Consiglio, del 17 maggio 1977, in materia di
La clausola di salvaguardia pattuita con riferimento agli interessi moratori non rileva ai fini dell’esclusione dell’usurarietà del contratto
4 Dicembre 2015
[ Tribunale di Bari, 27 novembre 2015
]
Con l’Ordinanza in esame, il Tribunale di Bari ha affermato che, ai fini della rilevazione dell’usurarietà del tasso convenuto, occorre tenere conto sia degli interessi moratori, sia delle altre voci (commissioni e spese) che concorrono a formare il carico economico
Le operazioni di cambio nell’ambito di mutui in valuta estera non costituiscono servizi di investimento
4 Dicembre 2015
[ Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sez. IV, 3 dicembre 2015, C-312/14
]
Con sentenza del 3 dicembre 2015, C-312/14, la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha affermato il principio secondo cui l’articolo 4, paragrafo 1, punto 2, della direttiva 2004/39/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, relativa ai
Derivati con enti locali: la Corte d’Appello di Milano su dichiarazione di operatore qualificato, adeguatezza, obblighi informativi, costi impliciti e causa in concreto
25 Novembre 2015
[ Corte d’Appello di Milano, 11 novembre 2015, n. 4303
]
Con sentenza n. 4303 dell’11 novembre 2015 la Corte d’Appello di Milano ha affronta diverse questioni comuni nel contenzioso in materia di contratti derivati, nel caso specifico riguardante enti locali, arrivando a conclusioni che di seguito sinteticamente si riprendono. Sulla
WEBINAR / 26 settembre
Operazioni di pagamento non autorizzate: nuove aspettative di vigilanza