Insider trading: alla Consulta l’applicazione retroattiva della confisca per equivalente ex art. 187 sexies TUF
12 Ottobre 2015
Avv. Martina Gentile, Studio Legale Giovannelli & Associati, Firenze
[ Cassazione Civile, Sez. II, 14 settembre 2015, n. 18025
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Massima: “Va dichiarata la rilevanza e la non manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell’art. 187 - sexies del D.Lgs. 24.2.1998, n. 58 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria) e dell’art. 9, comma 6, della L.
La BCE non è responsabile per il danno da investimento connesso alla ristrutturazione del debito greco
8 Ottobre 2015
[ Tribunale dell’Unione europea, Sez. IV, 7 ottobre 2015, causa T-79/13
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Il danno subito nel 2012 dai detentori privati di titoli di credito greci nel quadro della ristrutturazione del debito pubblico dello Stato greco non è imputabile alla BCE ma ai rischi economici normalmente insiti nelle attività del settore finanziario.
Lehman Brothers: nullità del contratto quadro per assenza del contenuto ex. art. 30 Regolamento Consob
7 Ottobre 2015
[ Tribunale di Modena, 19 agosto 2015, n. 1426
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Il Tribunale di Modena, con la recentissima sentenza n.1426 del 19.08.2015, dichiarando la nullità di un ordine di acquisto relativo a bond Lehman sottoscritto nell’ottobre 2007, ha condannato la banca a risarcire l’investitore della somma pari alla perdita subita, oltre
Se contrattualmente prevista, lecita la compensazione del credito della banca con il saldo attivo del conto del garante
6 Ottobre 2015
[ Corte d’Appello di Brescia, 17 settembre 2015, n. 967
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Con sentenza n. 967 del 17 settembre 2015 la Corte d'Appello di Brescia ha affermato il principio secondo cui anche per i crediti della banca nascenti da impegni estranei al rapporto di conto corrente di corrispondenza è possibile operare la
Leasing finanziario: l’utilizzatore non può agire per la risoluzione del contratto di vendita tra fornitore e concedente
6 Ottobre 2015
[ Cassazione Civile, Sez. Un., 05 ottobre 2015, n. 19785
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Con sentenza del 05 ottobre 2015 n. 19785 le Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione hanno affermato il seguente principio in materia di leasing finanziario.
Nella composizione del tasso soglia sono irrilevanti i costi meramente potenziali o del tutto irreali
5 Ottobre 2015
[ Tribunale Torino, 20 giugno 2015
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Con provvedimento del 20 giugno 2015, il Tribunale di Torino, giudice dott. Astuni, ha fornito alcune precisazioni in ordine agli elementi funzionali alla composizione del tasso soglia rilevante ex art. 1815 c.c. ai fini del calcolo dell’usura. In particolare, secondo
Piano finanziario “4 You”: per la Cassazione non realizza un interesse meritevole di tutela ex art. 1322 comma 2 cc
2 Ottobre 2015
[ Cassazione Civile, Sez. VI, 30 settembre 2015, n. 19559
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Con ordinanza del 30 settembre 2015, n. 19559, la Corte di Cassazione ha affermato il principio secondo cui non integra, ai fini del secondo comma dell’art. 1322 cod. civ., un interesse meritevole di tutela da parte dell’ordinamento, per contrasto con
Leasing: il Tribunale di Bologna conferma il superamento della tradizionale impostazione dicotomica
1 Ottobre 2015
Avv. Francesco Concio, Senior Associate, La Scala Studio Legale
[ Tribunale di Bologna, 30 luglio 2015, n. 2393
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La sentenza in commento si unisce alla cordata di provvedimenti intervenuti in materia di leasing nel corso degli ultimi anni, contribuendo così a ridisegnare il perimetro delle criticità legate al contratto di locazione finanziaria, i cui parametri identificativi appaiono oggi
Applicabilità del divieto di anatocismo dal 01 gennaio 2014: nuova conferma dal Tribunale di Milano
24 Settembre 2015
Avv. Alessio Fiacchi
[ Tribunale di Milano, 5 agosto 2015
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Con ordinanza emessa in data 5 agosto 2015, il Tribunale di Milano Sez. Feriale, chiarisce alcuni fondamentali punti in merito al divieto di anatocismo sancito dall’ art. 120.2 T.U.B. così come novellato dalla legge di stabilità n° 147/2013.
L’obbligo convenzionale di forma scritta degli ordini di borsa è eccepibile anche dall’intermediario
24 Settembre 2015
[ Cassazione Civile, Sez. I, 08 agosto 2015, n. 16628
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Con sentenza del 10 agosto 2015 n. 16628 la Cassazione ha affermato che, laddove investitore ed intermediario prevedano contrattualmente che l’ordine di borsa debba essere impartito per iscritto, tale obbligo di forma non può essere ricondotto al regime di tutela
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