La sentenza ex art. 2392 c.c., regolarmente trascritta, prevale sulla sentenza di fallimento
1 Agosto 2016
Beatrice Casaccia
[ Cassazione Civile, Sez. I, 08 aprile 2016, n. 6920
]
Con la sentenza n. 6920/2016 la Corte di Cassazione decide a proposito della fattispecie di seguito descritta. In particolare, i giudici di prime cure accoglievano la domanda con la quale la curatela di un fallimento chiedeva di sciogliersi da un
Consecuzione di procedure fallimentari e soci illimitatamente responsabili
21 Luglio 2016
Francesco Mancuso, Trainee presso Lombardi Molinari Segni
[ Cassazione Civile, Sez. I, 13 aprile 2016, n. 7324
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Con la sentenza di esame, la prima Sezione della Suprema Corte di Cassazione (Pres. Didone, Rel. Di Virgilio) si è nuovamente espressa in materia di consecuzione di procedure (i.e. concordato preventivo e fallimento).
Inesistenza dell’atto emesso dopo la chiusura del fallimento: in giudizio non vanno convenuti gli organi fallimentari ma i soggetti sui cui si produco gli effetti
15 Dicembre 2015
[ Cassazione Civile, Sez. II, 14 dicembre 2015, n. 25135
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Con sentenza n. 25135 del 14 dicembre 2015 la Cassazione ha affermato i seguenti principi di diritto in materia di legittimazione passiva all’azione di accertamento dell’inesistenza del provvedimento emesso dal tribunale fallimentare dopo la chiusura del fallimento.
Insolvenza transfrontaliera: legittima la procedura secondaria aperta nello stato in cui la società ha sede legale
2 Novembre 2015
[ Cassazione Civile, Sez. Un., 29 ottobre 2015, n. 22093
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Con sentenza n. 22093 del 29 ottobre 2015 le Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione hanno affermato il seguente principio di diritto in materia di insolvenza transfrontaliera.
Applicabilità della Legge dello Stato membro di apertura della procedura di insolvenza
20 Ottobre 2015
[ Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sez. VI, 15 ottobre 2015, C-310/14
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Con sentenza n. C-310/14 del 15 ottobre 2015 la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha affermato i seguenti principi in materia di procedure di insolvenza. 1) L’articolo 13 del regolamento (CE) n. 1346/2000 del Consiglio, del 29 maggio 2000, relativo
Il trustee non è litisconsorte necessario nel fallimento della società che abbia conferito in trust l’azienda
10 Aprile 2015
[ Cassazione Civile, Sez. I, 20 febbraio 2015, n. 3456
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Con sentenza del 20 febbraio 2015, n. 3456, la Corte di Cassazione ha ribadito il principio secondo cui il trust non è un ente dotato di personalità giuridica, ma un insieme di beni e rapporti destinati ad un fine determinato
Pendenza del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo e dichiarazione di fallimento del debitore ingiunto
28 Ottobre 2014
[ Cassazione Civile, Sez. VI, 09 ottobre 2014, n. 21364
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Con il provvedimento in oggetto, la Suprema Corte ha ribadito il principio secondo cui, in caso di dichiarazione di fallimento intervenuta nelle more del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo (a seguito di opposizione proposta dal debitore ingiunto poi fallito),
Dichiarazione di fallimento: ai fini della competenza territoriale rileva la sede effettiva dell’impresa debitrice
30 Agosto 2012
[ Cassazione Civile, Sez. VI, 28 agosto 2012, n. 14676
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Con sentenza n. 14676 del 28 agosto 2012 la Suprema Corte di Cassazione ha affermato il principio di diritto secondo cui la competenza territoriale per la dichiarazione di fallimento spetti al giudice del luogo in cui l’impresa debitrice ha la
Se il trasferimento all’estero della società è fittizio competente a dichiarare il fallimento è il giudice italiano
11 Ottobre 2011
[ Cassazione Civile, Sezioni Unite, 03 ottobre 2011, n. 20114
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Le Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione affrontano il tema della giurisdizione italiana in caso di procedure di insolvenza relativamente ad una società la cui sede legale è stata trasferita all'estero.
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