Le sentenze e gli altri provvedimenti della Cassazione, Corte di Giustizia UE, Corti d’appello e Tribunali, Corte Costituzionale, Consiglio di Stato e altri Tribunali amministrativi, attinenti questioni di diritto bancario e finanziario, societario, fallimentare, fiscale, assicurativo, e altro, vengono qui pubblicate con le relative massime.
Concordato preventivo e controllo di legittimità del giudice: il punto delle Sezioni Unite della Cassazione
24 Gennaio 2013
[ Cassazione Civile, Sez. Un., 23 gennaio 2013, n. 1521
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Con sentenza n. 1521 del 23 gennaio 2013, le Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione (Presidente R. Preden, Relatore C. Piccininni) hanno enunciato il seguente principio di diritto in materia di concordato preventivo:
Determinazione dell’imponibile: preminenza della causa reale del contratto rispetto all’assetto cartolare
23 Gennaio 2013
[ Cassazione Civile, Sez. Trib., 22 gennaio 2013, n. 1405
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Con sentenza n. 1405 del 22 gennaio 2013 la sezione Tributaria della Suprema Corte di Cassazione ha espresso il principio secondo cui, nell’individuazione della materia imponibile, deve darsi preminenza assoluta alla causa reale sull’assetto cartolare.
Assegno bancario con firma contraffatta e non conforme: se manca la denuncia il protesto va levato contro il correntista
15 Gennaio 2013
[ Giudice di Pace di Roma, 20 agosto 2012, n. 36795
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Con sentenza n. 36795 del 20 agosto 2012 il Giudice di Pace di Roma ha affermato il principio secondo cui, laddove l’assegno bancario a nome del correntista rechi una firma contraffatta e non conforme, in assenza di denuncia di furto
Illegittima segnalazione in Centrale di Allarme Interbancaria (C.A.I.): inammissibile il ricorso d’urgenza ex art. 700 c.p.c.
14 Gennaio 2013
Avv. Filippo Maria De Stefano Grigis
[ Tribunale di Verona, 8 gennaio 2013
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Massima Nel caso di illegittima segnalazione presso la Centrale di Allarme Interbancaria (C.A.I.), è inammissibile il ricorso d’urgenza ex art. 700 c.p.c., essendo questa fattispecie soggetta al procedimento disciplinato dall’art. 152 D.lgs. 30.6.2003, n. 196 (Protezione dati personali) e, quanto
Redditometro: per la Cassazione integra una presunzione semplice
10 Gennaio 2013
[ Cassazione Civile, Sez. Trib., 20 dicembre 2012, n. 23554
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Con sentenza n. 23554 del 20 dicembre 2012 la Sezione Tributaria della Suprema Corte di Cassazione Civile ha preso posizione sull’efficacia probatoria dell’accertamento sintetico da redditometro ex art., art. 38, comma 7, D.P.R. n. 600 del 1973. Secondo la Corte,
Derivati del Comune di Milano: le banche condannate per responsabilità degli enti ex D.Lgs. 231/01
20 Dicembre 2012
[ Tribunale di Milano, 19 dicembre 2012
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Il Tribunale di Milano, con sentenza del 19 dicembre 2012, ha definito la vicenda penale legata alla presunta truffa nella stipula dei contratti derivati a danno del Comune di Milano, condannando le banche Deutsche Bank, Depfa Bank, UBS, JP Morgan,
Assegno bancario: limiti probatori alla spontanea dichiarazione di accordo fraudolento tra girante e portatore
14 Dicembre 2012
[ Tribunale di Napoli, 24 ottobre 2012, n. 11421
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Con sentenza del 24 ottobre 2012, n. 11421, il Tribunale di Napoli ha affermato il principio secondo cui la dichiarazione con la quale un soggetto, estraneo al processo, affermi di aver riempito abusivamente degli assegni bancari smarriti dal traente e
Procedimento europeo d’ingiunzione di pagamento: il punto della Corte di Giustizia UE
13 Dicembre 2012
[ Corte di Giustizia UE, 13 dicembre 2012, Causa C-215/11
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La Corte di Giustizia dell’Unione Europea, con la sentenza 13 dicembre 2012, Causa C‑215/11, Iwona Szyrocka contro SiGer Technologie GmbH, ha enunciato alcuni importanti principi relativi al procedimento europeo d’ingiunzione di pagamento di cui all’articolo 7 del regolamento (CE) n.
Rapporti regolati in conto corrente: se non sono prodotti tutti gli estratti conto si deve partire dal “saldo zero”
12 Dicembre 2012
[ Corte d’Appello di Milano, 06 dicembre 2012
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Con ordinanza del 6 dicembre 2012 la Corte d’Appello di Milano ha affrontato il tema della corretta quantificazione dei rapporti regolati in conto corrente in essere tra la banca ed il cliente. Riprendendo l’orientamento espresso dalla Cassazione, la Corte ricorda