Nessuna valutazione sull’inerenza per la deduzione degli interessi passivi
22 Luglio 2020
Natascia Ubaldino
[ Cassazione Civile, Sez. V, 27 febbraio 2020, n. 5332 – Pres. Virigilio, Rel. Mucci
]
Ai sensi del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, art. 109, comma 5 (già art. 75), ed a differenza della precedente normativa contenuta nel D.P.R. 20 settembre 1973, n. 597, art. 74, gli interessi passivi sono sempre deducibili, entro i
Imposta di registro: la sentenza della Corte Costituzionale sul nuovo art. 20 TUR
22 Luglio 2020
[ Corte Costituzionale 21 luglio 2020 n. 158 – Pres. Cartabia, Red. Antonini
]
Con la sentenza n. 158 del 21 luglio 2020 la Corte Costituzionale ha analizzato la questione di legittimità costituzionale dell’art. 20 del decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131 (Approvazione del testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta
Fatture soggettivamente inesistenti: onere probatorio in capo all’Amministrazione finanziaria
20 Luglio 2020
Stefano Bego, Studio Legale Tributario EY
[ Cassazione Civile, Sez. V, 6 luglio 2020, n. 13844 – Pres. Cirillo, Rel. Guida
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Attraverso l’ordinanza in analisi, la Corte di Cassazione ha colto l’occasione per ribadire ancora una volta che, in caso di contestazione per fatture soggettivamente inesistenti, spetti all’Amministrazione finanziaria provare, anche solo in base a presunzioni, l’inesistenza del fornitore e il
Sulla deducibilità per la beneficiaria di scissione dell’utilizzo di un fondo accantonato dalla scissa
15 Luglio 2020
Natascia Ubaldino
[ Cassazione Civile, Sez. V, 28 maggio 2020, n. 10122 – Pres. Sorrentino, Rel. Crucitti
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Non può essere recuperata a tassazione la variazione in diminuzione, operata da una società beneficiaria di una scissione, per l’utilizzo di un fondo accantonato in origine dalla società scissa.
La Corte UE sul rimborso tardivo dell’eccedenza IVA trattenuta in violazione del diritto dell’Unione
13 Luglio 2020
[ Corte di Giustizia UE, Sez. II, 23 aprile 2020, C-13/18 e C-126/18 – Pres. Arabadjiev, Rel. von Danwitz
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1) Il diritto dell’Unione e, in particolare, i principi di effettività e di neutralità fiscale devono essere interpretati nel senso che ostano alla prassi di uno Stato membro consistente nel calcolare gli interessi sull’imposta sul valore aggiunto (IVA) detraibile eccedente
Riforma BCC e meccanismo di way out: rimessa la questione di legittimità costituzionale del relativo sistema di imposizione
3 Luglio 2020
[ Cassazione Civile, Sez. V, 02 luglio 2020, n. 13484 – Pres. Sorrentino, Rel. Napolitano
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Rimessa alla Corte costituzionale la questione circa la legittimità costituzionale del meccanismo di imposizione connesso al meccanismo di c.d. way out previsto dalla riforma delle banche di credito cooperativo.
Gruppo IVA: la Corte UE sull’esenzione delle operazioni di gestione di fondi comuni d’investimento
3 Luglio 2020
[ Corte di Giustizia UE, Sez. I, 2 luglio 2020, C-231/19 – Pres. Safjan, Rel. Bonichot
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L’articolo 135, paragrafo 1, lettera g), della direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto, dev’essere interpretato nel senso che una prestazione unica di servizi di gestione fornita da una piattaforma informatica
Rilevanza ai fini IVA del contributo versato dai consorziati alla società consortile
2 Luglio 2020
Natascia Ubaldino
[ Cassazione Civile, Sez. V, 17 marzo 2020, n. 7336 – Pres. Bruschetta, Rel. Triscari
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Oggetto d’impugnazione è un atto di contestazione che l’Agenzia delle Entrate ha emesso nei confronti di una società facente parte di un consorzio, sanzionando, tra l’altro, l’omessa autofatturazione in seguito alla corresponsione, a favore della società consortile di cui era
Irap e associazione professionale: il professionista associato deve dimostrare di non aver fruito dei benefici organizzativi per l’ulteriore attività svolta
1 Luglio 2020
Stefano Bego, Studio Legale Tributario EY
[ Cassazione Civile, VI, 25 maggio 2020, n. 9597 – Pres. Mocci, Rel. La Torre
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In tema di rimborso IRAP, è onere del professionista associato dimostrare che, per l’ulteriore attività professionale svolta, diversa da quella associata, non abbia fruito dei benefici organizzativi derivanti dall’adesione all’associazione professionale.
Rilevanza ai fini IVA del distacco di personale da una società controllante alla sua controllata
30 Giugno 2020
[ Corte di Giustizia UE, Sez. VII, 11 marzo 2020, C-94/19 – Pres. Xuereb, Rel. Kumin
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L’articolo 2, punto 1, della sesta direttiva 77/388/CEE del Consiglio, del 17 maggio 1977, in materia di armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alle imposte sulla cifra di affari — Sistema comune di imposta sul valore aggiunto: base imponibile
Regime IVA: legittimo il diverso trattamento tra Stati membri delle medesime operazioni
24 Giugno 2020
[ Corte di Giustizia UE, Sez. V, 18 giugno 2020, C-276/18 – Pres. Jarukaitis, Rel. Regan
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1) La direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto, nonché gli articoli 7, 13 e da 28 a 30 del regolamento (UE) n.
Per la lite promossa dalla consolidante, in relazione al diniego di rimborso di imposte pagate in eccedenza, non sussiste il litisconsorzio necessario con la consolidata
19 Giugno 2020
Alessandro Nota
[ Cassazione Civile, Sez. V, 20 febbraio 2020, n. 4415 ― Pres. Cirillo, Rel. D’Orazio
]
Una società con sede amministrativa in Italia e sede legale nelle Isole del Canale, con domicilio fiscale in Italia dal 2002, consegue redditi d’impresa di fonte tunisina, Stato nella quale la stessa opera per il tramite di una stabile organizzazione
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