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Giurisprudenza

Polizze unit linked: nomen iuris e poteri di accertamento del giudice

20 Maggio 2021

Cassazione Civile, Sez. I, 18 maggio 2021, n. 13517 – Pres. De Chiara, Rel. Scotti

Di cosa si parla in questo articolo

In tema di contratto di assicurazione sulla vita stipulato prima dell’entrata in vigore della legge 28/12/2005, n.262 e del d.lgs. 29/12/2006 n.303, nel caso in cui sia stabilito che le somme corrisposte dall’assicurato a titolo di premio vengano versate in fondi d’investimento interni o esterni all’assicuratore, che, alla scadenza del contratto o al verificarsi dell’evento in esso dedotto, l’assicuratore sarà tenuto a corrispondere all’assicurato una somma pari al valore delle quote del fondo mobiliare al momento stesso (polizze denominate unit linked), il giudice di merito, al fine di stabilire se l’impresa emittente, l’intermediario ed il promotore abbiano violato le regole di leale comportamento previste dalla specifica normativa e dall’art.1337 cod. civ., è tenuto ad interpretare il contratto.

Tale interpretazione non è censurabile in sede di legittimità se congruamente e logicamente motivata, al fine di stabilire se esso, al di là del nomen iuris attribuitogli, sia da identificare come polizza assicurativa sulla vita, in cui il rischio avente ad oggetto un evento dell’esistenza dell’assicurato è assunto dall’assicuratore, oppure si concreti nell’investimento in uno strumento finanziario, in cui il rischio di performance sia per intero addossato all’assicurato.

Anche anteriormente all’entrata in vigore dell’art.25 bis T.u.f. in tema di applicabilità degli artt.21 e 23 T.u.f. ai prodotti finanziari emessi da imprese assicurative, il giudice del merito non poteva sottrarsi, ove opportunamente investito, dal valutare le caratteristiche strutturali del prodotto e la distribuzione dei profili di rischio fra emittente e assicurato/investitore, per accertare, al di là del nomen juris utilizzato, se si trattasse effettivamente di uno strumento finanziario, per applicare, in caso positivo, la relativa disciplina.

 

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