[ Cassazione Civile, Sez. V, 5 marzo 2024, n. 5964 – Pres. Cirillo, Rel. Giudicepietro
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Cassazione, n. 5964/2024, per cui spetta al contribuente giustificare l’incoerenza tra l’ammontare delle disponibilità in un Paese estero a regime fiscale privilegiato - come da risultanze della cd. "lista Falciani" - e l’ammontare delle somme oggetto del cd. “scudo fiscale”.
[ Cassazione Civile, Sez. V, 08 febbraio 2022, n. 3862 – Pres. Sorrentino, Rel. Pandolfi
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In tema di esercizio del potere d'imposizione sui capitali c.d. "scudati", l'effetto preclusivo del generale potere di accertamento tributario, previsto all'art. 14, comma 1, lett. a), del d.l. n. 3 50 del 2001, ha natura di misura eccezionale
Lo scudo fiscale non comporta una limitazione oggettiva dell’accertamento
10 Marzo 2022
[ Cassazione Civile, Sez. V, 06 dicembre 2021, n. 38722 – Pres. Sorrentino, Rel. Di Marzio
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In materia di "scudo fiscale", l'effetto preclusivo del generale potere di accertamento dell'amministrazione finanziaria, come regolato dall'art. 14, comma 1, lett. a), del d.l. n. 350 del 2001, conv. con modif. dalla legge n. 409 del 2001, deve escludersi che
Scudo fiscale non opponibile se il contribuente aveva “formale conoscenza” della procedura
17 Gennaio 2022
[ Cassazione Civile, Sez. V, 04 gennaio 2022, n. 7 – Pres. Cirillo, Rel. D’Angioletta
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Al fine di operare l’esclusione dell’opponibilità all’Amministrazione del cd. scudo fiscale, non occorre alcuna notificazione di atti fiscali, essendo sufficiente che il contribuente abbia avuto, prima della presentazione della dichiarazione riservata, “formale conoscenza” della procedura, fiscale o penale, a suo
Scudo fiscale: non è escluso l’accertamento fiscale precedente alla dichiarazione riservata delle attività emerse
8 Novembre 2019
[ Cassazione Civile, Sez. V, 5 novembre 2019, n. 28375 – Pres. Sorrentino, Rel. Guida
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L’effetto preclusivo dell’accertamento (amministrativo) fiscale conseguente al rimpatrio delle attività finanziarie è soggetto alla condizione che quando l’interessato aderisce al c.d. “scudo fiscale” non sia già in corso una verifica tributaria.
L’adesione del contribuente allo scudo fiscale non è idonea per desumere direttamente anche la natura fittizia del trasferimento della residenza
14 Novembre 2016
Gabriele Magrini, Dottore di ricerca in diritto pubblico dell’economia, Sapienza Università di Roma
[ Cassazione Civile, Sez. V, 30 settembre 2016, n. 19484 – Pres. Di Amato, Rel. Virgilio
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Con la sentenza in commento la Suprema Corte stabilisce l’importante principio in tema di residenza fittizia delle persone fisiche di cui all’art. 2, co. 2-bis del TUIR secondo cui il trasferimento fittizio di residenza del contribuente in Stati o territori
Scudo fiscale: chiarimenti Agenzia delle Entrate sull’imposta di bollo e straordinaria su attività finanziarie oggetto di emersione
5 Luglio 2012
Pubblicata la Circolare Agenzia delle Entrate n. 29/E del 5 luglio 2012 in materia di imposta di bollo speciale sulle attività finanziarie oggetto di operazioni di emersione (c.d. scudo fiscale) e imposta straordinaria sui prelievi delle medesime attività e di
Dott. Nicola Daina, Studio legale tributario Tesauro
L’art. 13 bis del D.l. 1 luglio 2009, n. 78, convertito dalla Legge 3 agosto 2009, n. 102, ha istituito e regolato lo “scudo fiscale” con il quale è consentita la possibilità di fare emergere, mediante il pagamento di un’imposta
Lo scudo fiscale preclude l’accertamento anche se le somme scudate non sono direttamente riconducibili alle somme accertate
27 Febbraio 2012
[ Comm. trib. prov. Rimini, 29 giugno 2011, n. 237
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Lo “scudo fiscale” è opponibile ad un accertamento tributario anche se il contribuente non prova che le attività “scudate” non fossero già detenute all’estero in epoca antecedente al periodo di imposta oggetto del controllo.
Scudo fiscale: prorogato il termine per il versamento dell’imposta sulle attività scudate
16 Febbraio 2012
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha prorogato il termine per il versamento dell’imposta relativa alle attività oggetto di scudo fiscale.
Scudo fiscale: i nuovi codici tributo dell’Agenzia delle Entrate
13 Febbraio 2012
Con Risoluzione N. 14/E del 9 febbraio 2012 l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento, tramite modello F24, delle somme dovute in ragione delle “Disposizioni in materia di imposta di bollo su conti correnti, titoli, strumenti
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